Il mio approccio si può definire olistico, con un focus sul corpo e sull’esperienza mente-corpo. Utilizzo esperienze di mindfulness relazionale incorporata che possano rendere le persone consapevoli delle proprie risorse interne ed esterne.
Gli interventi che propongo mirano ad attivare il processo creativo – anche attraverso l’utilizzo di canali non verbali (movimento, immagini, psicodramma e/o sociodramma…) – per favorire l’emergere e l’espressione delle parti di sé più profonde ed autentiche e facilitare l’autoconsapevolezza e promuovere il cambiamento e uno stato di benessere psico-fisico.
Secondo la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, la salute è uno stato di benessere fisico, psicologico e sociale: tre aspetti che si intersecano e si influenzano a vicenda e le cui relazioni devono essere prese in seria considerazione.
Amo definire il mio modo di lavorare sinergico e sistemico, perché metto al centro la persona considerata nella sua interezza e nella sua interdipendenza con l’ambiente.
Per ambiente intendo non solo il luogo fisico e digitale dentro cui ci muoviamo quotidianamente, ma anche i sistemi famigliari, culturali, lavorativi dentro cui siamo inseriti e con cui siamo in relazione. Un flusso comunicativo continuo, interno ed interpersonale, che caratterizza e guida la vita e l’esperienza soggettiva di ogni essere, fin dal principio.
Facendo dialogare la dimensione personale con quella più collettiva, cerco di andare oltre le etichette e le categorie che spesso ingabbiano in visioni statiche e parziali di noi, partendo proprio dalla presa in carico del peso e della sofferenza che queste generano nella vita delle persone, già a partire dall’infanzia e dall’adolescenza.
Un approccio transculturale
L’approccio da me utilizzato è quello transculturale, fondato sull’esplorazione di valori, idee e comportamenti dei singoli individui, senza darli per scontato in base alla religione o etnia di appartenenza. La cultura infatti è dinamica e multifattoriale; le idee, i costumi, i comportamenti sociali si evolvono all’interno dei singoli gruppi etnici, religiosi e nazionali oltre che all’interno dei singoli individui.
Superando la visione etnocentrica, cerco di incontrare l’essere umano, esplorando la sua storia e le sue esperienze, anche in un’ottica transgenerazionale.
Accompagno persone in individuale, coppie, famiglie e gruppi a leggere in modo dinamico e complesso quelle situazioni che causano – o potrebbero causare – disagio o blocco emotivo, per costruire insieme nuovi significati ed individuare strategie che possano portare a vivere nuovamente una vita soddisfacente, armonica, serena, gioiosa.
Come si svolge il primo colloquio?
Nel primo colloquio gratuito accolgo il bisogno da cui nasce la richiesta di aiuto e valuto la domanda. Nel caso di minorenni (dai 9-10 anni di età), il primo colloquio avviene con entrambe le figure genitoriali.
Dopo una prima fase di osservazione e conoscenza reciproca, condivido la mia analisi, gli obiettivi, le modalità dell’intervento e, se possibile, la durata dello stesso.
I servizi offerti vanno dalla prevenzione, all’orientamento, alla cura; la durata, le tecniche, le modalità del percorso possono variare molto a seconda della richiesta.
Consulenze psicologiche o un percorso di psicoterapia?
Le consulenze sono dei percorsi brevi (dai 3 ai 10 incontri) che rispondono a problematiche molto specifiche (ad. esempio: sostegno alla genitorialità in un momento evolutivo critico; sostegno alla scelta formativa o lavorativa, gestione dell’ansia legata ad un particolare evento…).
Vi rientrano gli interventi di prevenzione o sensibilizzazione (educazione all’affettività, genitorialità positiva, accompagnamento a … e quelli di orientamento e mentoring (sostegno alla scelta formativa, nuovo lavoro, bilancio di competenze…)
La psicoterapia è un percorso di cura che mira a:
- ridurre o eliminare i sintomi psicofisici (ansia, panico, depressione, disturbi psicosomatici..)
- rafforzare il senso di identità e l’autostima
- migliorare la capacità di riconoscere e gestire le proprie emozioni
- incrementare il proprio senso di agency
- espandere la capacità di amare, lavorare e dipendere in modo appropriato dagli altri
- incrementare le proprie esperienze di piacere e serenità.
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